Publications and communications of Claudia D'Alberto

D'Alberto, C. (2015). La rappresentazione pubblica del potere papale fra Avignone e Roma prima di Clemente VI (1308- 1342). In La Storia e le Immagini della Storia.

D'Alberto, C. (2015). La cappella di S. Caterina. Feudatari locali e artisti stranieri per un piccolo pantheon familiare ed ecclesiastico. In La collegiata dei Santi Cesidio e Rufino a 3 Trasacco (pp. 94-104). Gangemi Editore.

D'Alberto, C. (2013). Roma al tempo di Avignone. Sculture nel contesto. Campisano Editore.

D'Alberto, C., Corso, G., & Cuccaro, A. (2012). La Basilica di Santa Restituta a Napoli e il suo arredo medievale. Edizioni Zip.

D'Alberto, C. (Ed.). (2011). Prima e dopo il sisma: vicende conservative dell’arte medievale in Abruzzo. Edizioni d'Errico.

D'Alberto, C. (2011). Il crocifisso parlante di Santa Brigida di Svezia nella basilica di San Paolo fuori le mura e i crocifissi replicati, copiati e riprodotti a Roma al tempo del Papato avignonese. Studi Medievali e Moderni.

D'Alberto, C. (2010). Puccio Capanna nell’oratorio della confraternita dei Disciplinati di San Rufino spaccato di un’Assisi tardo trecentesca. IKON: Journal of Iconographic Studies.

D'Alberto, C. (2010). A Rege Desiderio fundata milleno centeno renovata: i murali di S. Pietro ad Oratorium presso Capestrano. In Cantieri e maestranze nell’Italia medievale, DE RE MONASTICA II.

D'Alberto, C. (2008). Ufficialità francescana e potere comitale la cappella di San Francesco a Castelvecchio Subequo. In Actes internationales du congrès : UNIVERSITATES E BARONIE. Arte e architettura in Abruzzo e nel Regno al tempo dei Durazzo.

D'Alberto, C. (2008). ARTE COME STRUMENTO DI PROPAGANDA: IL MOSAICO DI SANTA MARIA DEL PRINCIPIO NEL DUOMO DI NAPOLI. Arte Medievale.

D'Alberto, C., & Paone, S. (2008). Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Chieti: una schedatura inedita della collezione lignea medievale. In Convegno Nazionale di Studi : Beni culturali della chiesa: un rinnovato impegno per la loro tutela e valorizzazione, Archivio di Stato di Roma 31 mai - 1 juin 2005 (pp. 75-86).